Cucina lombarda

Una pentola di Cassœula. È una pietanza tipica della tradizione popolare, piatto forte di numerose sagre lombarde.

Per via delle diverse vicende storiche delle sue province e della varietà del suo territorio, la cucina lombarda presenta una tradizione culinaria molto variegata: per i primi piatti la cucina lombarda spazia da risotti, a zuppe e pasta ripiena, in brodo o meno, per una variegata scelta di secondi piatti di carne si aggiungono piatti di pesce della tradizione dei numerosi laghi e fiumi lombardi[1].

In linea generale, la cucina delle varie province lombarde può essere accomunata dai seguenti tratti: prevalenza del riso e della pasta ripiena sulla pasta secca, del burro a posto dell'olio di oliva per la cottura[2], pietanze a cottura prolungata, così come il diffuso utilizzo di carne di maiale, latte e derivati, e di preparazioni a base di uova, a cui viene aggiunto il consumo di polenta, comune però a tutto il Nord Italia[3].

  1. ^ Guaiti, p. 10.
  2. ^ Nonostante ciò, celebre è la produzione di olio d'oliva storicamente praticata in Lombardia tra il lago di Como e il lago di Garda
  3. ^ Regione Lombardia, p. 1.

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